Italcementi lancia la gamma eco.build, la nuova linea di prodotti per costruire città e infrastrutture sempre più sostenibili, e lo fa con un convegno presso la sede di Assimpredil Ance di Milano alla presenza di rappresentanti delle imprese di costruzioni, clienti e progettisti.

A fare gli onori di casa, Regina De Albertis, presidente di Assimpredil Ance, l’associazione delle imprese edili operanti nelle province di Milano, di Lodi e di Monza e Brianza e la più importante realtà associativa del settore. «La sostenibilità è oggi un valore strategico per il settore delle costruzioni e per questo è fondamentale poter contare sulle innovazioni della catena di fornitura e sul valore ambientale che i prodotti, come il cemento, possono incorporare, perché ogni miglioramento tecnico volto alla riduzione della CO2 è un tassello importantissimo per il raggiungimento della sostenibilità del nostro settore».

«Siamo a Milano, cuore dell’Italia che produce e innova, per lanciare la nuova linea di prodotti sostenibili di Italcementi e Calcestruzzi, studiati e messi a punto per offrire al mercato soluzioni nuove che siano in linea con la nostra ambizione di ridurre l’impronta ambientale dei nostri prodotti e – di conseguenza – delle opere che con essi vengono realizzate», ha detto Roberto Callieri Amministratore Delegato di Italcementi. «Italcementi vuole guidare il cambiamento, come ha sempre fatto da 157 anni a questa parte. Per questo motivo la nostra ricerca si è indirizzata in questi ultimi anni su quella che è la grande sfida di oggi per tutti noi: la sostenibilità. Nei nostri laboratori si fa ricerca e innovazione, con un gruppo dedicato che si pone obbiettivi concreti e offre supporto a imprese e progettisti. Soluzioni costruttive ad alta sostenibilità saranno il vantaggio competitivo del futuro e proteggeranno il mercato italiano dall’import».

Il programma dell’incontro dal tema COSTRUIRE SOSTENIBILE, ha visto la partecipazione di Francesco Freri, General Manager 4BILD e Presidente del Consorzio REC. L’intervento ha spiegato l’importanza del progetto REC (RECUPERO EDILIZIA CIRCOLARE) per l’intera filiera delle costruzioni e per il Paese,  in ottica ambientale, sociale ed economica. Il Consorzio costruisce una rete di piattaforme all’interno dei magazzini edili italiani per la gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione in modo serio, rispettando le regole e rendicontando i dati di conferimento. Un nuovo modello che risponde in modo concreto al concetto della sostenibilità. Il tema dei rifiuti da costruzione e demolizione in Italia, infatti, è molto rilevante e il Consorzio va proprio a trasformare una problematica in un processo virtuoso, un sistema win win per tutti gli attori della filiera.